100 errori di fisica pronti per l’uso

da XlaTangente n. 19


 

Giovanni Tonzig

100 errori di fisica pronti per l’uso.

Pronti per l'uso

Maggiori, Rimini 2008

pp. 307, euro 18.00

 

 

È uscita nel settembre 2008 una nuova edizione dei 100 errori di fisica di Giovanni Tonzig. Si tratta di un agile libretto che riporta e commenta, come indicato dal titolo, cento tra i più comuni errori di fisica che si trovano nei libri di testo universitari e pre-universitari.

Si badi bene: non si tratta di uno stupidario tra i tanti disponibili in commercio. Qualsiasi autore commette degli errori nello scrivere un libro. I libri di testo per la scuola non fanno eccezione, nonostante nei ringraziamenti in genere abbondino lunghi elenchi di nomi di persone che hanno letto, riletto e straletto ad nauseam le bozze di alcuni se non di tutti i capitoli. Refusi, strafalcioni ed errori veri e propri di contenuto non mancano mai, come testimoniano innumerevoli generazioni di errata corrige.

Gli errori evidenziati da Tonzig non sono errori occasionali bensì errori ricorrenti, presenti in più libri di testo, a indicare che non si tratta di un’immancabile “svista d’autore” (come recitava il sottotitolo di un’edizione precedente) e che il problema è ben più grave.

Il 100 del titolo è un numero volutamente simbolico, con antenati illustri, come le novelle del Decamerone o i canti della Divina Commedia. A ben cercare, se ne possono trovare molti di più. Questo numerus clausus può essere facilmente aggirato dalla disponibilità dell’autore a indicare ulteriori errori sul suo sito che merita più di una visita.

Disposti in un ordine che rispecchia sostanzialmente il percorso didattico della fisica liceale, i 100 errori sono di diversa “gravità”. Si va da espressioni linguistiche infelicemente fuorvianti, all’immotivata italica idiosincrasia all’uso corretto delle unità di misura, da gravi e diffuse inesattezze di fisica classica, a non sempre sottili errori di fisica moderna, il tutto passando per figure gravemente errate (e un’immagine vale quanto mille parole…).

L’opera in sé è meritoria, a mio parere, per almeno due motivi. Dal punto di vista didattico, il mettere bene in evidenza un errore e il ragionamento che si può imbastire con gli studenti a commento e correzione dell’errore possono favorire una migliore comprensione di un fenomeno fisico e possono aiutare a vincere alcuni dei pregiudizi che costituiscono uno degli scogli principali nell’apprendimento della fisica. Il secondo motivo è che abituare i ragazzi ad analizzare criticamente un testo che non li convince appieno li aiuta a sviluppare quel senso critico che potranno applicare proficuamente nella vita di tutti i giorni.

Raccomandando i lettori di XlaTangente a fare un uso massiccio di questo libro, non posso esimermi dall’invitarvi a pensare a un possibile 100 errori di matematica!

 

Leonardo Gariboldi