Per accompagnare la biografia di una divulgatrice scientifica, ecco la recensione di un best-seller sugli studi delle implicazioni filosofiche della scienza moderna!

 

      

      

 

 

 

Fritjof Capra

Il Tao della fisica

Adelphi, 1989

Fritjof Capra è una personalità estremamente poliedrica. È principalmente un fisico, ma è anche un economista, uno scrittore e un abile divulgatore scientifico. Nei suoi libri si è occupato pure di sviluppo sostenibile e di ecologia. Il suo primo e più famoso libro, che qui presentiamo, è il best-seller, Il Tao della Fisica (1975), tradotto in italiano nel 1982 da Giovanni Salio per i tipi di Adelphi.

In questo volume svolge un'analisi delle analogie tra le teorie relativistiche e quantistiche della fisica moderna e le filosofie religiose orientali, tra cui l'Induismo, il Buddhismo, il Mahāyāna e, in particolare, il Taoismo e lo Zen. Egli considera significativo il fatto che la fisica attraverso il metodo scientifico e la filosofia religiosa orientale attraverso la meditazione e l'esperienza extra-sensoriale giungano a conclusioni e considerazioni astratte che si basano su principi di analogia concettuale molto simili.

Il libro ha il grande pregio e la capacità di trasferire concetti matematici teorici in un linguaggio comprensibile servendosi di similitudini efficaci come la multidimensionalità spazio-tempo, ma risulta soprattutto interessante per gli amanti della scienza in generale. Ha, infatti, aperto la strada all'epistemologia moderna per una concezione del sapere di respiro molto più ampio, dove ogni settore della scienza umana ha la necessità di guardare agli altri per giungere ad una concezione unitaria dell’universo.

Per questo motivo, dopo quasi quarant’anni dalla sua prima uscita, nonostante i progressi della scienza, questo libro rimane un best-seller, capace ancora di affascinare il lettore, anche là dove mostra tutta la sua età (è stato scritto quasi quarant’anni fa) e quindi fa riferimento teorie che appaiono ora superate.

Che si aderisca o no alle teorie di Capra, il libro offre un penetrante sguardo sulla realtà che noi crediamo di conoscere e dà uno stimolo alla continua ricerca.

Lucia Ghezzi e Silvia Ronzani