Visibile e invisibile

da XlaTangente n. 31

 

 

Olmes Bisi

Visibile e invisibile.

Le meraviglie dei fenomeni luminosi

Sironi Editore, Milano 2011

pp. 256, euro 18.00

 

Uno sguardo ampio e trasversale sulla fisica, con l’obiettivo di scoprire, conoscere e comprendere meglio una vasta gamma di fenomeni luminosi: da quelli che ci troviamo ad osservare quotidianamente a quelli che hanno suscitato l’attenzione e lo studio approfondito degli scienziati nel tempo, da quelli osservati in laboratorio, che hanno avuto un ruolo chiave per la fisica moderna, a quelli che riguardano gli esseri viventi e alcune dinamiche di processi vitali, fino alle implicazioni che tutte le conoscenze attuali in campo ottico hanno sulla tecnologia in diversi settori.

Ecco che cosa si può trovare in questo libro.

La luce, elemento essenziale per la vita sulla Terra, ha sempre affascinato l’uomo, soprattutto per alcuni suoi modi di manifestarsi.

Prima, l’osservazione del cielo stellato l’ha indotto a interrogarsi sui fenomeni che vi si presentano e a studiarne origine e correlazioni. Poi, l’evoluzione della scienza l’ha portato a definire che cosa sia la luce e a studiarne le proprietà, al punto da sviluppare diverse tecniche per un suo utilizzo in diversi ambiti: quello medico, quello della trasmissione dei segnali, quello della produzione di energia, ecc. Senza naturalmente tralasciare le altre onde elettromagnetiche (le onde radio, gli infrarossi, gli ultravioletti, i raggi X e quelli gamma), che, pur differendo dalla luce visibile (cioè quella percepita dall’occhio umano) per la frequenza, hanno tuttavia anch’esse un ruolo importante in ambito biologico e a fini applicativi.

Così in queste pagine si potrà leggere di questioni diverse tra loro. Lo sapevate ad esempio, che già nel III secolo a.C. lo stu dioso Eratostene era riuscito a stimare la misura della circonferenza terrestre con un valore simile a quello attuale, considerando la diversa inclinazione che i raggi del Sole avevano in due punti della Terra situati su uno stesso meridiano?

E che la cosiddetta “radiazione cosmica di fondo” testimonia lo stato dell’universo qualche miliardo di anni dopo il big bang, esplosione della singolarità iniziale, a partire da cui, secondo una delle ipotesi più accreditate, l’universo cominciò ad espandersi e a raffreddarsi? O che soltanto nell’ipotesi che la velocità della luce sia finita, che l’universo abbia un inizio e che sia in espansione, è possibile spiegare perché la notte sia nera e non uniformemente luminosa?

E che le aurore australi e boreali sono dovute a flussi di elettroni emessi dal Sole, che penetrano nella ionosfera eccitando gli atomi ivi presenti, i quali restituiscono l’energia assorbita sotto forma di luce?

E per quanto riguarda la natura, sapevate:

- che gli uccelli possono vedere anche le onde ultraviolette e pertanto è maggiore la gamma di colori che possono percepire rispetto a noi, e tale sensibilità all’UV è utile nella ricerca del partner e del cibo? La loro vista inoltre funziona come un teleobiettivo, che ingrandisce i particolari a distanza;

 - che alcuni serpenti riescono a individuare le prede anche di notte perché possono percepire la radiazione infrarossa emessa dagli animali?

- che le foglie in autunno sono rosse o gialle o marroni in quanto le piante cessano la loro attività ed eliminano la clorofilla che riflette il verde mentre assorbe il rosso, l’arancione o il blu violetto?

Uno sforzo notevole, quello di Olmes Bisi, che è riuscito a prendere in considerazione elementi sia di base che di dettaglio della conoscenza sulle onde elettromagnetiche, offrendo al lettore la possibilità di scegliere il livello di fruizione del libro.

L’opera può essere accattivante per uno studente delle superiori o un adulto amante della scienza che voglia gustarsene alcuni aspetti normalmente non trattati in questa forma da testi tradizionali o riviste specializzate, ma potrebbe essere molto apprezzata anche da chi si occupi professionalmente di fisica (non specificamente di ottica), in quanto essa pone esplicitamente, o fa sorgere implicitamente, domande per una più approfondita comprensione dei fenomeni e della correlazione tra essi.

Perché durante la cottura nel microonde il cibo viene fatto ruotare? Per quale ragione un raggio, dopo aver attraversato un prisma, crea sulla parete una sagoma molto allungata?

Può essere vero che la luce proveniente dalla supernova di Keplero è quella di una esplosione avvenuta quando l’uomo era ancora nell’età della pietra?

Per quale motivo l’orso polare ha la pelliccia bianca che respinge i raggi solari?

Perché una persona di fronte allo specchio non vede se stesso come gli altri la vedono?

Perché il sole è rosso all’alba e al tramonto? Pur prescindendo dalla spiegazione della matematica di alto livello (che necessariamente sottende ogni teoria e sperimentazione fisica), l’autore riesce a enunciare con precisione, senza essere approssimativo, principi e leggi per spiegare in dettaglio, e con il supporto di immagini significative, il verificarsi di determinati fenomeni. La struttura è tale che i singoli capitoli possono essere letti anche separatamente e nell’ordine che si preferisce, ma è innegabile che per una visione più organica e unitaria una lettura secondo l’ordine delle pagine può essere “illuminante”.

 

Donatella De Tommaso