Victor Grauer è musicologo, compositore, artista nell'accezione più ampia del termine. Tra i suoi meriti, quello di aver lavorato con Alan Lomax, celeberrima figura a cavallo tra archivistica e etnomusicologia, scrittore ed attivista, cardine del rilancio delle musiche folk americane e inglesi, a cavallo tra gli anni quaranta e sessanta. Grauer ha avuto modo di collaborare da vicino con Lomax e, nonostante esperienze e percorsi diversi, di quel periodo ha fatto tesoro.

Come un'eredità presa tra la world music e la musicologia comparata, a cavallo tra il contemporaneo e la ricerca del passato, proprio in queste luminosissime zone d'ombra si muove Musica dal profondo. Nel libro, lo studioso compie una mossa curiosa, in funzione di un obiettivo molto ambizioso: parte dalla musica per cercare le radici culturali della specie umana.

Utilizzando tecniche e modalità proprie all'etnomusicologia, alla genetica delle popolazioni, l'archeologia e la paleoantropologia, arriva a conclusioni per molti versi stupefacenti e sicuramente stimolanti.

Nel corso dell'opera si spinge fino a sintetizzare, grazie all'intercessione di Lomax, un peculiare metodo d'analisi musicofila e pseudo-matematica denominato cantometria, fondamentale per l'impalcatura concettuale del progetto. Quali siano poi le conclusioni alle quali arriva l'autore, lasciamo che siate voi a scoprirlo. Basti dire che viene percorsa la storia e l'evoluzione umana, verso i prodromi della civiltà e l'origine della cultura.

Fino a dove, non si può dire.

Traduzione di Brunella Martera e Gabriele Ferrari.
Materiali aggiuntivi presso il sito della casa editrice.
 

Daniele Ferriero