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Una volta, Enrico Fermi sostenne, tra il serio e il faceto, che, se esistevano dei marziani talmente evoluti da arrivare sulla Terra, allora prima o poi sarebbero arrivati, sarebbero stati inevitabilmente attratti da un pianeta così bello e... si sarebbero fermati fra noi. E concluse con l’inquietante domanda: “Ma allora dove sono finiti?”.

Il fisico ungherese Leo Szilard gli rispose, tranquillo: “Sono in mezzo a noi: dicono di chiamarsi ungheresi”.

Nessuno si stupisca dunque se, dopo von Neumann (XlaTangente n.12) continuiamo in questo numero il nostro viaggio alla scoperta dello straordinario numero di scienziati e matematici ungheresi che tanto hanno influenzato la storia recente della scienza, in particolare nel periodo a cavallo delle due guerre e nel secondo dopoguerra.

Spero che questi incontri vi piaceranno, perché vorrei presentarvi altri matematici e raccontarvi altre storie.

Scrivetemi se pure voi vi sentite un po’ marziani. In fin dei conti tutti noi terrestri possiamo fregiarci di questo titolo da quando l’uomo è sbarcato sulla Luna, esattamente 40 anni fa! In questo fascicolo, le rubriche non solo matematica e pop corn e celluloide ci ricordano, in modi diversi, questa fantastica avventura.

Nel numero scorso abbiamo brevemente parlato di nodi: si trattava di un piccolo antipasto prima del dossier di questa volta che è dedicato tutto ai nodi, alle loro applicazioni (che sono utili non solo ai marinai...) e alle strutture matematiche che si nascondono fra i nodi delle cravatte (più semplici di quello proposto nella nostra vignetta!)... per arrivare alla domanda fatale: quando due nodi sono diversi? Facendoci così chiudere il cerchio, come si dice, visto che il concetto di invariante era stato il tema del dossier del nostro n. 15.

Essendo ancora estate, in questo numero prima vi proponiamo nuovi giochi (sono quelli delle gare a squadre del Kangourou della Matematica 2009) e due occasioni per sorridere: come rispondete alle provocazioni della perla matematica? Ma poi, visto che agosto è proprio a ridosso del nuovo inizio d'anno scolastico, l'angolo del Direttore vi chiede ti tornare seri e di provare a tirare alcune prime, parziali, conclusioni della discussione nata intorno all'articolo "Il Lamento di un matematico" (XlaTangente n.10): uno spunto per una riflessione che ci accompagnerà nei prossimi mesi. Alcuni segnali mi dicono che non la condurremo da soli in redazione, perché XlaTangente sta diventando un posto dove studenti e docenti scrivono - da sé - di matematica e attorno alla matematica. Dopo che nel n. 15 abbiamo pubblicato gli articoli degli under 18 della Bottega del matematico su nodi, rette sulla sfera e gerarchie di infiniti, anche questo numero non presenta solo articoli fatti "in casa", ma ospita contributi che ci sono arrivati dai lettori. Ne sono felice e soprattutto sono felice di essere riuscito a stamparne solamente alcuni: per gli altri l'appuntamento è alle prossime uscite.

Buona lettura a tutti!

Paolo Bellingeri