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Come sempre, tra la fine dell’anno vecchio e l’inizio dell’anno nuovo i giornali si lanciano a fare previsioni su ciò che accadrà nell’immediato futuro e, spesso, a fare proiezioni anche sugli anni a venire. Due temi sono sempre presenti: l’Economia e il global warming (e più in generale l’Ecologia), che rappresentano, in forme diverse, due grandi preoccupazioni per il futuro della nostra società e del nostro pianeta Terra.

Di questioni legate alla prima, XlaTangente si è già occupata brevemente in una ludoteca di qualche numero fa (e presto torneremo alla carica con un dossier sul rapporto tra economia e matematica e tra... economisti e matematici); quanto alla seconda, cominciamo con questo numero a scrivere di ecologia e in particolare di climatologia.

Il pezzo forte è un’intervista a Michael E. Mann, geofisico americano di fama mondiale, direttore dell’Earth System Science Center della Penn State University, ma il tema del global warming è il fil rouge di tutto il numero: a partire dalla vignetta per arrivare all’angolo del direttore, dedicato al problema della previsione e dell’interpretazione dei dati, passando per il dossier, che spazia dall’estinzione dei dinosauri ai luoghi comuni sui lemming e che affronta il concetto chiave della climatologia, la modellizzazione.

Nonostante questa impronta unitaria, anche questo numero di XlaTangente non è prodotto soltanto della sua Redazione, ma ha la possibilità di ospitare interventi di diversi collaboratori. Questa volta si tratta, per cominciare, di due dei tre ragazzi italiani che si sono classificati al terzo posto al concorso per giovani scienziati EUCYS 2010, svoltosi a settembre a Lisbona: nei loro articoli ci regalano le loro impressioni e le loro valutazioni.

Poi, sempre restando, in un certo senso, in terra iberica, si tratta di Silvia Benvenuti che ci racconta della Sagrada Familia a Barcellona, di Gaudì e della sua celebre frase: “La curva è la linea di Dio”. Non solo un pretesto per parlare di superfici rigate e di come la matematica ispiri l’architettura moderna, ma un assaggio di possibili nuove Insalate di Matematica.

Infine un breve cenno alla pagina 2: qualcuno forse si stupirà di trovare al posto della pubblicità l’articolo 9 della Costituzione italiana. Ci è parso un richiamo non inutile in questi tempi difficili per la cultura, anche per quella scientifica.

Chiudendo il cerchio, piuttosto che fare (tristi) previsioni, preferiamo fare a noi tutti un augurio: che questo nuovo anno 2011 porti buone nuove per il mondo scientifico italiano e per il suo sviluppo! Noi continuiamo a far la nostra parte.

Buona lettura a tutti!

Paolo Bellingeri