Il vagabondo delle scienze
Isaac Asimov
Il vagabondo delle scienze
Mondadori, Milano 1985
euro 11.00
Trovare questo libro potrebbe essere una sfida: un’avventura tra mercatini dell’usato (reali o virtuali) e scatoloni di vecchi libri, ma ne varrà la pena.
Tutti conoscono Isaac Asimov (1920-1992) come il più celebre degli autori di fantascienza, colui che ha acceso la fantasia “extraterrestre” o “robotica” di tutto il mondo, ma Asimov è stato molto di più: americano di origini russe, è stato tra gli autori più prolifici al mondo, con oltre 500 pubblicazioni che portano il suo nome. Non solo fantascienza: professore di biochimica alla Boston University, è anche l’autore di numerosissimi saggi e volumi di omunicazione scientifica “Il vagabondo delle scienze” è una raccolta di 62 brevi saggi apparsi in riviste e quotidiani, che ricoprono svariati argomenti: dal creazionismo e dal fondamentalismo religioso al futuro del pianeta Terra e dell’uomo, dallo studio delle stelle e dei buchi neri ai computer e alle “nuove” tecnologie.
Alcuni argomenti sembreranno un po’ “datati”, ma celano una grande modernità: le riflessioni sempre attuali e vive di una mente errante (il titolo originale è “The Roving Mind”, NdR), dotata di un’intelligenza fuori dal comune (e consapevole della sua grandezza) e di un’ironia tagliente; uno sguardo “al futuro del passato” da un punto di vista d’eccellenza.